La figura del Business Coach, è sempre più richiesta dalle aziende che vogliono accelerare il processo di miglioramento delle proprie performance.
Se sei un imprenditore o un manager, sicuramente sei consapevole dell’attuale periodo storico economico di cambiamento che stiamo vivendo.
Si tratta di un periodo molto particolare, vero?
Se da un lato mette in discussione ogni giorno l’esistenza stessa di molte realtà imprenditoriali, dall’altro però offre l’opportunità alle aziende più lungimiranti di rivedere metodologie e individuare il modo migliore di agire per adattarsi alle circostanze esterne (che è quello che fanno gli organismi viventi quando si evolvono per adattarsi ai nuovi cambiamenti dell’ambiente)
Uno strumento estremamente utile per affrontare il cambiamento è il coaching e in particolare il business coaching.
Il Coaching è una realtà ormai consolidata nei paesi anglosassoni, e non solo, si tratta di un fenomeno in continua crescita anche in Italia. Infatti il coaching è riconosciuto a livello internazionale come lo strumento più efficace per sviluppare le potenzialità “nascoste” di ognuno e per la gestione del talento individuale.
Intraprendere un percorso di Business Coaching può essere utile in molti casi.
Anche se un’attività non è in un momento critico, approcciarsi alla metodologia del Business Coaching può comunque essere utile per consolidare i profitti, incrementarli e mantenere nel tempo i vantaggi competitivi acquisiti e predisporsi alla fase di consolidamento.
Esistono anche dei casi in cui l’intervento di un Business Coach può essere assolutamente necessario: ad esempio, per superare una crisi, per affrontare meglio un cambiamento e/o per facilitare e sviluppare l’attività di creazione di un team di lavoro, per supportare delle fasi di cambiamento organizzativo o per favorire l’inserimento in ruolo di nuovi assunti.
In definitiva il Business Coach opera in due fasi:
- La prima è un’attività che fa sull’imprenditore e sull’idea di Business stessa, verificando la congruenza tra gli stili gestionali già adottati dall’imprenditore, e quelli che sarebbero necessari per ottenere validi risultati per quel tipo di business; ciò avviene prevalentemente per le realtà in fase di start-up di un nuovo business;
- La seconda, invece, è un’attività sullo staff. Spesso la committente (azienda) chiede l’intervento di un coach per migliorare delle perfomance di un determinato collaboratore (Coachee)
Una definizione di Business Coaching ricorrente vede questa strategia di formazione come una palestra per il lavoro: può creare piccoli e grandi benefici in tutti i casi, anche se … ad essere sincero, non sono d’accordo.
Per me il Business Coaching è un processo di miglioramento delle performance attraverso una figura professionale specializzata in HR e Business e non influenzato dal contesto azienda.
Nel XIX secolo in Inghilterra gli studenti universitari alla fine del proprio percorso utilizzavano il termine coach per indicare i migliori tutor, dando loro titolo rispettoso e autorevole.
Negli Stati Uniti, invece, il coach nasce per sviluppare e incrementare la prestazione sportiva; il coach, infatti, non solo guida la squadra e la allena, ma la segue dal punto di vista emotivo, la stimola, crea spirito di gruppo per affrontare gli avversari con maggiore carica e sicurezza.
Attraverso la guida costante del coach i giocatori e il team sviluppano quelle capacità e competenze che rendono il gruppo stesso motivato e capace di raggiungere gli obiettivi attesi.
Si tratta fondamentalmente di un processo di “allenamento” indirizzato al miglioramento delle performance e al raggiungimento di obiettivi personali, imprenditoriali, manageriali o sportivi attraverso la scoperta e lo sviluppo delle potenzialità e dei TALENTI individuali.
Il punto di partenza di ogni attività di coaching, è quello di avere la consapevolezza che ogni persona possiede dei TALENTI e delle capacità che, nella maggior parte dei casi, sono latenti o nascosti, ed è proprio obiettivo del Coach quello di farle emergere ed aiutare il cliente/Coachee ad utilizzarle nel migliore dei modi.
In un rapporto di coaching, l’allenamento e la valorizzazione delle potenzialità e dei TALENTI personali permettono di inquadrare l’essenza stessa della disciplina: accompagnare la persona verso il massimo rendimento, attraverso un processo di apprendimento che sia del tutto autonomo.
Esistono diverse tipologie di coaching, anche se le differenze non sono così nette come le definizioni lascerebbero intendere. È comunque possibile individuare, semplificando, tre macroaree di intervento:
- Business Coaching: nel Business coaching, o Coaching aziendale, il business coach supporta il proprio cliente (Coachee) nell’affrontare, consolidare, cambiare e/o risanare il proprio business, in presenza o meno di quelli che possono essere considerati i principali fattori di crisi e stress aziendale, sia dell’imprenditore che dello staff. Soltanto attraverso un valido affiancamento, il Coachee può trovare nuovi metodi e nuove risorse al fine di sviluppare e rilanciare il proprio progetto imprenditoriale o parte di esso. È applicabile al singolo, imprenditore o manager, oppure a un team.
- Sport coaching: nello Sport coaching, o Coaching sportivo, il coach prepara l’atleta alla competizione, lo stimola psicologicamente e si occupa del suo allenamento mentale, la cui importanza, per raggiungere il risultato in gara, è pari alla preparazione fisica e alla competenza tecnica e tattica. Anche in questo caso, il coaching sportivo è applicabile al singolo, atleta o allenatore, oppure alla squadra.
- Life coaching: nel Life coaching, o Coaching individuale, il coach interviene in qualsiasi area della sfera privata di una persona, aiutandola ad individuare i suoi valori, a definire obiettivi coerenti con le sue aspirazioni, e motivandola ad affrontare gli ostacoli.
Inoltre, esistono diversi tipi di Business Coaching in base agli utenti a cui si rivolge e differenti sono le figure che se ne occupano.
- Executive Coach: si rivolge ai singoli manager o imprenditori per la verificare il miglioramento della loro attività con l’obiettivo di migliorare la leadership e la gestione del tempo.
- Team Coach: si rivolge ad un gruppo di lavoro con l’obiettivo di facilitare i processi creativi e produttivi integrando le funzioni del singolo con quelle del gruppo.
- Corporate Coach: si rivolge al gruppo dirigente integrando il coaching individuale con il coaching di gruppo e, se necessario, si rivolge anche ai livelli intermedi dell’azienda.
Obiettivo comune di tutte queste figure è quello di creare e incrementare un’efficiente attività di team building, eliminando gli elementi negativi e incrementando quelli positivi al fine di aumentare i profitti.
Grazie a delle tecniche di business coaching potrete ottenere i seguenti benefici strategici:
- miglioramento delle abilità di comunicazione e interpersonali;
- sviluppo delle risorse e dei team e il superamento di ostacoli e conflitti;
- aumento della capacità di delega;
- miglioramento del time management;
- sviluppo del business e aumento della produttività;
- capacità di individuare nuovi mercati e attrarre nuovo business.
A livello di benefici personali:
- gestione dello stress e aumento della creatività;
- bilancio di vita personale/professionale;
- aumento della fiducia.
Il Business Coaching, infatti, non trova limiti d’intervento perché risulta applicabile a qualsiasi tipo di business. È adatto a tutti i tipi di professione e a tutti i tipi di persona e ha durata e costi variabili in base alle esigenze personali dell’utente.
Se deciderai di intraprendere un percorso di Business Coaching, accertati di avviare una relazione di collaborazione con i giusti esperti nel settore che sappiano attuare la giusta strategia per te, affiancando agli strumenti di Coaching, programmi di Formazione personalizzati per la tua impresa o attività professionale.
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