Serve veramente fare un Piano di Social Media Marketing?

La risposta è semplice, breve, diretta: se non lo fai hai poche probabilità di successo.

Pianificare significa fare strategia; senza strategia nel mercato moderno non vendi.

Insomma, pianificare significa vendere.

Ma realizzare un vero Piano di Social Marketing è facile o difficile?

Dipende da te: se è la prima volta puoi trovare qualche difficoltà, ma vedrai che nel concreto non è molto distante da ciò che hai già fatto in passato per il tuo business: devi riflettere, confrontare, ipotizzare, scegliere, comprendere, valorizzare e infine verificare.

Utilizzando una metafora, potremmo vedere il Marketing come un’orchestra e il Piano di Social Marketing come lo spartito da seguire. Ogni azione di marketing è la sinfonia suonata da un singolo musicista, lo spartito impone le regole, i tempi e lo stile. L’orchestra, quindi, rappresenta l’insieme di tanti strumenti che suonano, ma suonano con alternanza. Con saggia strategia. Ogni strumento musicale è importante ma necessario solo se segue lo spartito.

Ed è il Direttore d’orchestra che decide cosa, quando e perché. Egli guida e giudica.

Le singole note e le frasi musicali sono i tweet, i post, le fotografie e le infografiche. Per ottenere successo serve una guida, un piano superiore deciso strategicamente. Può sembrare complicato all’inizio, serve tanto allenamento. Una volta cominciato a provare però, dopo stridii e tanto rumore, sarà possibile comporre una soave melodia.

Musica che piace e attira l’attenzione. 

Adesso, sei pronto per fare un Piano di Social Media Marketing? Ne hai compresa la necessità?

Per realizzare un buon Piano devi seguire questi 6 step, che ti semplificheranno la vita:

Step 1: individua i corretti obiettivi

Il primo passo per qualsiasi strategia marketing è quello di stabilire gli obiettivi che si spera di raggiungere. Più si hanno degli obiettivi chiari da conseguire e più facile sarà raggiungerli o reagire rapidamente al cambiamento del mercato e delle strategie aziendali. Senza un obiettivo concreto, non si dispone di nessun mezzo per misurare l’andamento di una campagna marketing. Questi obiettivi Social devono ovviamente essere allineati con la strategia di marketing più ampia.

Uno dei metodi più utilizzati per identificare il corretto obiettivo da perseguire è l’approccio SMART. Smart è un acronimo, serve a ricordare le 5 caratteristiche del corretto obiettivo: specifico (specific), misurabile (misurable), raggiungibile (attainable), pertinente (relevant), limitato nel tempo (time-bound, con una scadenza prefissata).

Un semplice modo per iniziare il tuo piano di social media marketing è quello di darti almeno due/tre piccoli obiettivi. Per esempio: decidi che su LinkedIn condividerai foto riguardanti la cultura aziendale. Lo farai inviando 3 foto a settimana, con obiettivo di ottenere almeno 30 condivisioni alla settimana e 10 commenti. Inoltre, posterai dei tuoi brevi articoli su Facebook (almeno 2 volte la settimana) meglio se riguardanti contenuti presenti nel tuo sito o blog perché così puoi linkarli direttamente e ricevere maggiori visite. Tutte le attività devono avere un tempo prestabilito e devono essere misurabili e misurate.

Step 2: analizza il mercato e analizza la concorrenza

Il secondo passo è fare una vera analisi di mercato di cosa è possibile svolgere su ogni singolo Social Network e cosa i tuoi competitor stanno facendo, prendendo ovviamente spunto anche da casi di successo internazionali, magari del tuo stesso settore. Ciò su cui devi portare l’attenzione sono i seguenti punti:

  • Content marketing
  • Social media customer service
  • Social media advertising
  • LinkedIn strategy
  • Facebook strategy
  • Google+ strategy
  • Twitter strategy
  • Instagram strategy

Step 3: stile e voce

Ogni azienda ha un proprio stile e una propria immagine che usualmente traspare in ogni sua azione: come si presentano i Commerciali, lo stand presentato in fiera, le brochure, i biglietti da visita, il sito web e così via. L’azienda non può non comunicare, lo fa semplicemente anche con la propria sede e il magazzino, attraverso l’arredamento, i colori e il proprio logo. Le azioni sui Social devono immancabilmente comunicare lo stile e l’immagine che l’azienda ha scelto strategicamente di comunicare. Il Responsabile Marketing deve riuscire a far percepire agli utenti social ciò che l’azienda vuole che essi percepiscano.

Step 4: gli strumenti e i canali

Al momento in cui hai bene in mente qual è lo stile aziendale da comunicare, non devi far altro che individuare gli strumenti e i canali che vuoi utilizzare. Ad esempio: LinkedIn e Facebook per creare Post ad hoc su prodotti e servizi aziendali, Twitter per veicolare contenuti con link ai Post del Blog e del proprio sito web, Instagram per comunicare fotografie riguardanti lo stile aziendale e Pinterest sia per comunicare lo stile ma anche Infografiche sui servizi aziendali e le tecnologie individuate.

Tra gli strumenti dobbiamo includere ovviamente anche i Web Tool che sono nati in questi ultimi anni, dedicati alla gestione editoriale dei contenuti sui social. Tool ormai molto noti, come HootSuite, TweetDeck, ManageFlitter e tanti altri, indispensabili per la gestione e l’analisi del social marketing.

Step 5: calendario editoriale

Il quinto passo ti dà l’opportunità di riassemblare in un unico strumento tutti i precedenti step creando un vero e proprio Piano Contenuti (content plan), con tempistiche precise suddivise per giorni, settimane, mesi.

Il Calendario editoriale deve riflette gli obiettivi individuati, la strategia di mercato scelta, lo stile aziendale e gli strumenti/canali prefissati.

Ad esempio, se il tuo scopo su LinkedIn è quello di generare contatti e quello su Instagram semplicemente di comunicare l’immagine aziendale, devi assicurarti che il tuo calendario rappresenti bene questi due obiettivi (in termini di tempistiche, tipologia di messaggio, strumento utilizzato, costanza editoriale nel tempo e numero di ripubblicazioni settimanali).

Step 6: verifica costante

Messo in atto un Piano di Social Marketing con relativa strategia editoriale, diventa cruciale poter riuscire a misurarne l’andamento e il successo, magari anche il ROI (ritorno di investimento). Anche per questo step, come per il quarto, si rivela indispensabile l’uso di Tool dedicati, primo tra tutti è Google Analytics (analisi Blog, Sito web, Newsletter, Landing pages, ecc.). Da un po’ di tempo anche Twitter offre gratuitamente il proprio Analytics. Questi e altri Tool consentono di analizzare nello specifico una grande quantità di dati raggruppati per tipologia, portando una chiara fotografia di cosa funziona e cosa no, quali social portano più visite al sito web e quali altri riescono di trasformarli in contatti attivi (clienti).

Questa che ti ho mostrato è l’impalcatura centrale: i passi che devi seguire pedissequamente nel momento in cui decidi di creare una strategia di marketing con i social media. Ma, ovviamente, non sono le uniche cose che puoi fare.

Ci sono infatti dei trucchetti che possono aiutarti a rendere ancora più precisa la tua campagna sui social. Non sono strategie inventate da me, bensì modus operandi dei grandi marchi. Grazie a queste strategie riescono a rendere le loro campagne marketing davvero incisive.

Te ne voglio proporre sette che puoi applicare anche tu, in relazione al tuo prodotto o servizio:

  1. Condividono i post dei clienti.Può trattarsi dell’acquisto, ma non solo. Una scoperta scintillante, un’emozione, un consiglio utile… In questo modo è possibile dimostrare attenzione, interesse nei confronti della loro vita, riconoscenza per la loro scelta.
  2. Fanno domande agli utenti. Non deve esserci comunicazione “a senso unico”, ma voglia di ascoltare e spazio per condividere esperienze ed emozioni.
  3. Sono creativi e originali. Annoiare non fa certo bene. Tieni in considerazione il consiglio di Peter Friedman, che afferma che occorre pensare ai clienti come agli ospiti invitati al proprio party.
  4. Danno consigli su come scegliere il prodotto. Sono una fonte infinita di contenuti per i propri social, offrendo in questo modo la possibilità di partecipare al momento della scelta, interagire ed essere d’aiuto.
  5. Preparano gli sneak peeks, ovvero l’anteprima visuale dei prodotti, così al momento dell’acquisto il cliente non deve perdere tempo ed è più deciso nel suo comportamento.
  6. Condividono i post dei bloggerdella loro nicchia, cosi da attrarre maggiormente l’attenzione sia del pubblico, sia del blogger stesso.
  7. Fanno vedere il processo del loro lavoro.Essere aperti, trasparenti e amichevoli contribuisce a costruire una reputazione positiva.

Come puoi notare, anche se queste sono strategie adottate dai grandi marchi, ciò non toglie che puoi usarle anche tu. Anche già da adesso.

Quindi, ricapitolando:

  • Analizza il mercato
  • Decidi che strategia usare
  • Decidi i canali da usare
  • Verifica costantemente l’esito delle tue azioni
  • Migliorale in relazione ai feeback
  • Crea interazione con i follower

Oppure, se solo il pensiero ti crea confusione, contattaci e affida la strategia a chi fa questo di professione. Avrai più tempo a disposizione, spenderai meno energie e potrai comunque goderti i frutti.

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